Per dare origine al prodotto finito, una volta estratto, l’alluminio
subisce diverse fasi di lavorazione che si possono
genericamente circoscrivere a due categorie:
trasformazione/pulitura e finitura. Con il processo di estrusione si
formano barre utilizzate come materia prima per molti articoli;
diverso invece il processo di pressofusione in cui il metallo allo
stato liquido viene iniettato in appositi stampi da cui si ottiene il
prodotto già completo in ogni sua parte. L’alluminio per essere
plasmato in forme
concave sfrutta la
tecnica
dell’imbutitura. Gli
oggetti ottenuti per
imbutitura o per
estrusione, dopo essere stati
liberati da eventuali impurità
tramite immersione in bagni,
subiscono il principale processo di anodizzazione: combinandosi con l’ossigeno,
l’alluminio si ossida diventando resistente alla corrosione. Il bagno di colore, con
finiture completamente atossiche, può variare dall’alluminio naturale al nero
passando per il brown e il nikel. Gli elementi non anodizzabili, quindi vengono
spazzolati e trattati con vernici specifiche. Ycami effettua tutte le lavorazioni a partire
dal metallo grezzo. Nuovo il brevetto di una particolare tecnica di lavorazione:
“ALUGRAFIC” che consente di disegnare in rilievo, immagini e segni grafici lucidi, in
contrasto con lo sfondo reso opaco dal processo di anodizzazione. Si tratta di un procedimento che valorizza le caratteristiche
estetiche dell’alluminio per realizzare oggetti di design, protagonisti nello scenario dell’arredamento contemporaneo. |